Da qualche settimana l’aeroporto di Milano Malpensa è oggetto di una forte congestione nella movimentazione delle merci in importazione, acuita sia dal permanere della gravosa situazione pandemica sia per gravi inefficienze organizzative generate da terze parti, ossia da alcuni “ground handlers” delle compagnie aeree.
Al fine di mitigare l’impatto dei disservizi presso l’aeroporto di Milano Malpensa generati dalle predette terze parti, ha portato all’attenzione delle Autorità competenti – tramite l’intervento dell’Associazione di Categoria di riferimento del settore Spedizioni Aeree – la gravosa situazione affinché dette Autorità intervengano per superare le attuali criticità, nonché sta implementando un piano di contingency per “dirottare” (ove possibile) una parte del traffico destinato su Malpensa su altri HUB e ciò al fine di contenere i ritardi nella gestione delle spedizioni generati dai ground handlers.
Dall’inizio della pandemia le spedizioni internazionali e soprattutto intercontinentali possono subire ritardi variabili a seconda delle nazioni di scalo, dovuti ai lockdown locali, spesso intermittenti, e alle riduzioni dei voli aerei da parte dei courier.
Sono coinvolte anche le spedizioni nazionali, in relazione all’implementazione delle misure richieste al fine di adempiere agli obblighi del Decreto Legge n. 127 del 21 settembre 2021 (il “Decreto Green Pass”).
Tutti i courier stanno monitorando costantemente l’evolversi della situazione, ponendo la massima priorità alla salute e alla sicurezza delle persone.
I tempi di resa, di conseguenza, sono più sensibili a variazioni in base alla destinazione.
Per maggiori informazioni dettagliate vi invitiamo a contattare il nostro reparto commerciale.